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Test Prefettura

Il test di italiano per il Permesso di soggiorno di lungo periodo 

In data 9 novembre 2010  è entrato in vigore il DM 4 giugno 2010 recante “Modalità di svolgimento del Test di conoscenza della lingua italiana” al cui superamento è subordinato, ai sensi del comma 2 bis dell’art.9 del testo unico sull’immigrazione, il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Il test è indispensabile per chi sta per richiedere il Permesso e non è in possesso di una certificazione di conoscenza della lingua italiana – livello A2. Si può sostenere nei CPIA

Gli stranieri che vivono in Italia e sono in possesso del Permesso di soggiorno da almeno cinque anni possono richiedere il Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, conosciuto anche come Carta di soggiorno di lungo periodo.

Per ottenere il rilascio del Permesso è necessario dimostrare di conoscere la lingua italiana.

Per questo motivo, insieme alla richiesta del Permesso, bisogna presentare una certificazione di conoscenza della lingua italiana a livello A2. Questo è un grado di conoscenza che rientra nel Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCRE) approvato dal Consiglio d’Europa.

Concretamente, il cittadino straniero deve dimostrare di avere un livello di conoscenza della lingua italiana sufficiente per comprendere e usare frasi di uso comune.

Per il livello A2 devi essere capace di fare e rispondere a domande su di te, sulla tua famiglia, sul lavoro, sulla città in cui abiti, su quello che vuoi comprare e quello di cui hai bisogno ecc

Per ottenere la certificazione di conoscenza dell’italiano in tempo utile per presentare la richiesta di Permesso, c’è il test di lingua italiana per stranieri di livello A2.

Il test va sostenuto in uno dei Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti – CPIA (ex Centri Territoriali Permanenti – CTP), inseriti all’interno del sistema per l’Istruzione degli Adulti (IdA).

Il CPIA 6 –  ha le seguenti sedi  :  RietiSubiaco- GuidoniaMonterotondo – Campagnano di Roma  dall’anno scolastico 22/23  Poggio Mirteto ( Rieti). I test si svolgono nelle seguenti sedi: Rieti- Subiaco- Guidonia e Monterotondo

La domanda di partecipazione al test si presenta attraverso l’apposito sito internet messo a disposizione dal Ministero dell’Interno / Ufficio Territoriale del Governo ( Prefettura).

È la Prefettura che si occupa di tutto il procedimento. Quando ha ricevuto la domanda, la Prefettura:

  • controlla la regolarità della richiesta;
  • indica il CPIA dove fare il test;
  • comunica  la data e l’orario di svolgimento del test.

Chi deve fare il test di lingua italiana?

Chi ha un permesso di soggiorno da almeno 5 anni e vuole richiedere il rilascio del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo.

Chi non deve fare il test?

I minori di 14 anni; persone con gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivanti dall’età, da patologie o da handicap; chi ha conseguito il diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado o studia all’università o frequenta un master o un dottorato; chi ha frequentato corsi di lingua italiana in Centri Territoriali Permanenti ed è in possesso dell’attestato di conoscenza della lingua italiana (livello A2 o superiore); lettori universitari, professori universitari, interpreti e giornalisti ufficialmente accreditati.

Per fare il test bisogna presentarsi con Passaporto e Permesso di soggiorno.

Il risultato del test viene comunicato dal CPIA agli Uffici della Prefettura, che inviano il risultato alla Questura e lo inseriscono nella documentazione del cittadino straniero.

Se il risultato del test è negativo, si può ripetere la prova, dopo aver presentato una nuova domanda.

Chi ti può aiutare a fare la domanda per il test di lingua italiana?

Nel Lazio offrono assistenza: I CAF ,i Patronati e le Associazioni di Volontariato

ANALFABETISMO FUNZIONALE   

In presenza di “analfabetismo funzionale”, si è convenuto, sempre d’intesa con il Ministero dell’Interno, che a richiesta dello straniero, il quale dichiari – sotto la propria responsabilità – di essere incapace di sostenere la prova relativa all’interazione sia nella prevista modalità informatica che anche in quella scritta, le commissioni, di cui all’art. 5 comma 4 del citato Accordo Quadro , fermo restando il quadro normativo di riferimento, predispongono, nell’ambito della loro autonomia, prove integrative/suppletive definite in modo da consentire lo svolgimento della prova relativa all’interazione in altre modalità in ogni caso coerenti con le specifiche indicazioni contenute nel Vademecum, trasmesso con nota n. 11255 del 28.12.2010 .

I docenti componenti la commissione predispongono prove volte a verificare la presenza di analfabetismo funzionale

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L’ATTESTAZIONE DI CONOSCENZA DELLA LINGUA SI  PUO’ OTTENERE ANCHE :

A)   FREQUENTANDO UN CORSO DI  ITALIANO DI LIVELLO A2 PRESSO UN CPIA  (Centro Provinciale per l’Istruzione degli adulti)  

B) LA CERTIFICAZIONE DI LIVELLO A2 RILASCIATA DAGLI ENTI CERTIFICATORI;

C) CONSEGUENDO IL DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO O SECONDO GRADO PRESSO UN ISTITUTO SCOLASTICO DEL SISTEMA ITALIANO